Apre la Casa della Solidarietà, l’Assessore Giorgia Podestà: «Uno spazio nuovo, aperto, di condivisione e di sostegno alla persona»

Alle Capanne apre la Casa della Solidarietà, «uno spazio nuovo, aperto, di condivisione e di sostegno alla persona, un luogo per tutti i nostri concittadini» ha spiegato l’Assessore Giorgia Podestà nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri a Villa Schiff.

Un progetto realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Montignoso, AICS Solidarietà Massa Carrara, Associazione Trama delle Fate e Soccorso Azzurro, con l’obiettivo di sviluppare un vero e proprio percorso di recupero e inclusione offrendo aiuto a coloro che si trovano in una situazione di disagio economico, di marginalità e fragilità sociale. «Lo scopo infatti – continua l’Assessore – è quello di garantire assistenza, promuovere il reinserimento o l’accesso al mondo del lavoro, difendere il diritto a una vita dignitosa».

I soggetti, selezionati dai Servizi Sociali, potranno così accedere a una serie di prestazioni gratuite: all’interno della Casa, in via Monterosso, verrà allestito un “armadio sociale” per la distribuzione di indumenti e vestiario, mentre corsi di cucito, maglieria e telaio verranno svolti da Emilia Paolini in via Sforza, un “orto sociale” sotto la guida di Adamo Paolini spazio di apprendimento e formazione che permetterà il recupero di aree inutilizzate e a cui si aggiungerà la possibilità di fare corsi HACCP spendibili nel mondo del lavoro. E ancora, corsi di inglese con Paola Orrico, un punto informazioni per pratiche amministrative e burocratiche, per redazione curriculum vitae e di supporto all’occupazione, uno spazio per attività ludico motorie, un punto di ascolto per disabili «servizio garantito in collaborazione con la Consulta provinciale della disabilità di Massa Carrara e lo Sportello Informativo Scolastico» ha spiegato Carla Peruta Presidente AICS e un centro di prima accoglienza per padri separati «uno spazio di appoggio temporaneo per supportare chi si ritrova in situazioni di disagio economico e abitativo» conclude la Responsabile Area 2 Servizi al Cittadino Nadia Bellè.

In questa prima fase sperimentale «realizzata grazie al lavoro e alla sinergia dei volontari e delle associazioni – continua Podestà – l’accesso ai servizi sarà rivolto agli abitanti del Comune, solo dall’inizio dell’anno infatti sono stati registrati più di mille accessi ai servizi sociali».

Fonte Comune di Montignoso