Movida a Montignoso: Il Sindaco Gianni Lorenzetti: «Una minoranza che mente e senza idee». Marino Petracci Capogruppo PD: «La minoranza vuole cerca metodi coercitivi e misure repressive, noi cerchiamo il dialogo e la concertazione con tutti i soggetti in causa». Il Consigliere Giulio Francesconi: «Comportamento fuori luogo». La Presidente dell’Associazione Bagni Cinquale Romina Bertocchi: «Questione affrontata positivamente e da tempo con l’Amministrazione, molto prima delle mozioni uscite sui giornali»
«Una minoranza senza idee che continua a mentire da giorni» sono le parole del Sindaco Gianni Lorenzetti dopo l’ennesima uscita sulla stampa sulla questione movida a Montignoso da parte della minoranza consiliare.
«Dichiarazioni totalmente false – continua il Sindaco – i consiglieri si lodano da soli sui giornali per meriti e capacità che non hanno. La minoranza di Montignoso non solo non ha dato nessun contributo durante l’ultimo Consiglio comunale sul Piano Operativo Comunale, atto di valore essenziale per il nostro territorio, ma continua a sparare a zero su tutto ciò che viene realizzato, e lo fa senza contegno».
«Una situazione comica se non fosse tragica» conclude il Sindaco, perché le dichiarazioni dei consiglieri vengono smascherate dalle parole di Romina Bertocchi, Presidente Associazione Bagni Cinquale, la quale conferma che l’incontro in Prefettura sul caso movida è stata un’iniziativa nata settimane fa proprio dalla collaborazione e dal dialogo tra la rappresentanza degli operatori balneari e il Sindaco Gianni Lorenzetti.
«Nei giorni scorsi ho letto alcuni articoli riguardanti l’incontro avvenuto in Provincia per discutere della movida. Tale incontro è il risultato di settimane di messaggi e chiamate» spiega Bertocchi per fare chiarezza, «questo incontro è stato molto importante per tutti noi. Il poter discutere dei vari problemi, in fronte alla movida, scambiare idee e soprattutto collaborare ci ha fatto arrivare a trovare soluzioni che ci permettessero di far convivere tutte le nostre attività cercando di creare sinergie positive». «I tempi del nostro incontro sono molto antecedenti alla mozione di cui parlano i giornali».
L’ultimo punto sulla questione riguarda le due mozioni, quella della minoranza e quella della maggioranza, che verranno presentate domani sera in Consiglio comunale, «leggo con stupore che il nostro documento è simile a quello redatto dalla minoranza e che addirittura avremmo seguito le loro linee – spiega Marino Petracci Capogruppo PD – niente di più falso. I consiglieri Lega, 5 Stelle e Montignoso Democratica hanno scritto una mozione orientata esclusivamente su metodi coercitivi e su misure repressive, il nostro obiettivo è quello di raggiungere il dialogo e la concertazione con tutti i soggetti chiamati in causa, ovvero esercenti, attività, cittadini e forze dell’ordine. Non si può pensare di far sparire un fenomeno con metodi punitivi, bisogna cercare di comprenderlo, di governarlo e farlo convivere sul nostro territorio. Non stiamo parlando di eventi particolarmente critici, è normale che una città con vocazione turistica e con un incremento di presenze anche giovanili abbia problemi occasionali ma nulla si discosta dagli anni passati, tutto rimane perfettamente monitorato e controllato. Mi chiedo se questo avvenga anche in altre città».
«In un momento del genere l’opposizione dovrebbe cercare di fare proposte costruttive e serie anziché cadere in questi giochetti da bassa politica elettorale – conclude il Consigliere Giulio Francesconi – questo tema richiederebbe l’unità delle forze ma vedo soltanto cavalcare l’onda delle strumentalizzazioni, un comportamento totalmente fuori luogo. Eppure mi sembra che la Lega a Massa e i 5 Stelle a Carrara abbiamo problemi se non simili ben peggiori».