Centro Estivo, Nido Comunale e “Un Ponte di Solidarietà” con dodici bambini dalla Bielorussia: Ecco le attività e progetti di questa estate legati al mondo dell’infanzia
«Sostegno all’infanzia significa attivare percorsi di crescita per i nostri ragazzi, senza perdere mai il gusto del divertimento e dell’imparare a crescere insieme» ha detto l’Assessore Giorgia Podestà durante la conferenza stampa che ieri mattina ha elencato tutte le progettualità messe in campo dal Comune di Montignoso nel corso di questa estate.
Educazione alimentare, sensibilizzazione alla sicurezza, «laboratori per colorare e disegnare, racconti e proiezioni per imparare l’inclusione sociale e ancora rispetto ambientale, attività acquatiche e subacquee, uscite sul territorio alla scoperta della storia e della natura con visite in grotta e in gommone», impossibile elencare tutte le attività che il progetto del Centro Estivo sta portando avanti con i 153 bambini dai 3 ai 14 anni coinvolti.
«I bambini stanno già facendo laboratori ed esperienze in numerosi campi da quello sportivo a quello artistico, che permettono di sperimentare nuove forme di socializzazione ed educazione – spiega l’Assessore – offrendo allo stesso tempo un valido supporto alle famiglie che si trovano in situazioni di disagio o difficoltà economica. Da quest’anno inoltre abbiamo voluto integrare le attività con uscite al mare presso la spiaggia Green Beach inaugurata sabato scorso. Su questo aspetto, dispiace dover rispondere all’ennesimo attacco privo di alcun fondamento lanciato dal consigliere Paolo Lenzetti, i bambini del Centro Estivo infatti non hanno subito alcun ritardo nell’accesso e nella fruibilità della spiaggia».
Fino alla fine di luglio c’è un altro progetto legato all’infanzia: si chiama “Un ponte di Solidarietà” ed è il progetto sostenuto dal Comune di Montignoso dal 2015 insieme all’Associazione Amici dei Bambini di Montignoso per l’accoglienza a scopo terapeutico di un gruppo di bambini bielorussi contro gli effetti delle radiazioni rilasciate dall’incidente nucleare di Chernobyl. «Un’iniziativa all’insegna dell’integrazione e della solidarietà – sottolinea Podestà – con risvolti benefici anche in termini di salute per i dodici bambini ospiti sul nostro territorio, ma anche una crescita per la nostra città che ci permette di confrontarci con un’altra realtà creando nuovi scambi culturali».
«Anche per quest’anno manteniamo attivo il Nido comunale per tutta l’estate – conclude l’Assessore – questo grazie all’estensione del servizio che abbiamo voluto adottare già dallo scorso anno partecipando a un bando regionale, per venire incontro alle esigenze delle famiglie e potenziando, allo stesso tempo, un importante strumento educativo. Il Nido rimarrà attivo tutte le mattine per bambini in età compresa fra i 12 e i 36 mesi, dal lunedì al venerdì con mensa fino alla fine di agosto».
Fonte Comune di Montignoso