CORDOGLIO PER LA MORTE DI NANDO “PINO” LENZETTI. La comunità si stringe per l’ultimo saluto all’allenatore che ha insegnato il calcio a intere generazioni

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«Come Comune vogliamo dare un saluto a chi ha saputo insegnare il gioco del calcio a intere generazioni di bambini e ragazzi con passione, impegno ed entusiasmo, tre elementi che hanno accompagnato Lenzetti per un’intera vita» ha detto il Sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti in occasione della scomparsa di Nando Lenzetti, detto Pino, allenatore di calcio molto conosciuto e amato in città.

L’amore di “Pino” per il pallone l’ha spinto ad allenare vere e proprie generazioni di ragazzi che hanno voluto affacciarsi all’interno del calcio per divertimento e passione, un’attività continua, cominciata verso gli anni ’60 per continuare fino a pochi anni fa quando una malattia ha costretto Lenzetti ad abbandonare i campi per cure e riposo.

«È stata una figura di riferimento per il mondo dello sport – ha continuato Lorenzetti – dal carattere burbero ma persona buona, è riuscito a educare e far crescere molti di noi attraverso il calcio» Lenzetti ha spaziato dal settore dilettantistico a quello giovanile all’interno del Montignoso Calcio, il Libertas e la Dinamo, sotto di lui sono creciuti anche dei campioni di serie B e A come Luigi Podestà e Silvio Francesconi.

Il funerale si svolgerà giovedì alle ore 15.15 presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano a Cinquale.