Intervento del Sindaco Gianni Lorenzetti sulle ultime vicende: «Cella e Benedetti sanno che devono amministrare il Comune di Massa? Oppure l’intento è distogliere l’attenzione dai problemi reali della città?»

«Sono incredulo, forse anche un po’ compiaciuto perché vuol dire che Montignoso è una città che attira l’interesse di tutti – afferma il Sindaco Gianni Lorenzetti dopo le ennesime esternazioni di un rappresentante del Comune di Massa su questioni che occupano il territorio di Montignoso – dopo il Consigliere e Assessore Andrea Cella ecco che il Presidente del Consiglio Comunale si permette di affrontare problematiche di un altro Comune. Qualcuno dovrebbe spiegare a queste persone che hanno una città da amministrare, possibile che nessuno glielo abbia ancora detto? O forse l’intento è spostare l’attenzione dei cittadini dalle criticità che hanno sul territorio altrove, dove possono nascondere incapacità, inadeguatezze e fare un po’ di demagogia?». 

Il caso in questione riguarda le accuse rivolte da Stefano Benedetti all’Amministrazione del Comune di Montignoso sulla casa rossa, nei giorni scorsi invece le affermazioni dell’Assessore Andrea Cella sulla sicurezza di Cinquale, «credo che sia un fatto mai accaduto prima ma, è risaputo, non si smette mai di imparare – continua Lorenzetti – rappresentanti istituzionali e amministratori che consigliano soluzioni e istigano proclami su un altro Comune mi fanno pensare o che abbiano già risolto tutti i problemi della propria città, oppure che non siano in grado di farlo e cercano di nascondersi. D’altra parte da chi fa da anni una politica di aggressione e propaganda, totalmente priva di contenuti, c’era da aspettarselo». 

«Voglio comunque tranquillizzare il Presidente del Consiglio Comunale di Massa – conclude il Sindaco – perché la struttura che tanto lo affligge non è del Comune di Montignoso ma dell’Anas, tutte le irregolarità sono state comunque segnalate alle autorità competenti da tempo. Se poi c’è stato un utilizzo abusivo delle utenze non sta a noi accertarlo né ci saranno ricadute sul Comune. Auguro a Benedetti la stessa solerzia per il Comune di Massa, dove gli ricordo, volente o nolente ha un ruolo da svolgere».