Linea Gotica e Memoria. Dal Comune di Montignoso una delegazione in visita a Ravenna per un’idea sulla riscoperta della Linea Gotica

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«Senza la memoria del passato le comunità rischiano di perdere la propria storia e identità», spiega così l’Assessore Eleonora Petracci la partecipazione che nei giorni scorsi ha portato una delegazione del Comune di Montignoso, composta anche da Sabrina Giannetti di Federalberghi e Federico Santucci, in visita a Ravenna per riuscire a creare un percorso storico turistico sulla Linea Gotica.

«La nostra intenzione – spiega Petracci – è quella di riscoprire tutti i luoghi che per Montignoso hanno valore storico e culturale, vorremmo stringere una collaborazione con il Comune di Ravenna e realizzare un modo di fare turismo sulla memoria, sul recupero dei percorsi e dei tracciati della seconda guerra mondiale, sulla resistenza. Questi sono tutti aspetti che per la nostra città si legano in modo indissolubile alla nostra storia, un patrimonio da salvaguardare. Non possiamo permetterci di perderlo o trascurarlo».

Ecco allora un turismo legato alla Linea Gotica: la “famosa” Linea infatti, lunga circa 300 km, partiva dal Ravennate per arrivare a Montignoso e ha spezzato per quasi un anno l’Italia su due fronti, quello degli alleati e quello dei nazifascisti, una linea che oggi assume il significato di lotta, sofferenza, resistenza e libertà.

«L’idea – conclude l’Assessore – è riuscire a costruire una percorso storico tematico che da Montignoso attraversi i luoghi della memoria, passando dal Museo della Guerra di Castel del Rio di Bologna».