Replica del Vicesindaco Raffaello Gianfranceschi al Consigliere Andrea Cella: «Cella vuole delle scuse? Decida se vuole solo apparire o iniziare anche a operare»

«Il Consigliere Cella vuole delle scuse da me? Per cosa? Per avergli ricordato che sul territorio di Massa, Poveromo, da anni imperversa una vita notturna ben poco raccomandabile? Al Cinquale ci sono stati alcuni episodi che hanno oltrepassato i limiti e di questo mi sono occupato con un provvedimento che è collegato ai fatti e che potrà essere rivisto all’accertamento della normalizzazione», è la risposta del Vicesindaco Raffaello Gianfranceschi alle nuove affermazioni del Consigliere di minoranza Andrea Cella in merito alla sicurezza al Cinquale.

Con ordinanza di venerdì scorso infatti è stato modificato l’orario di esercizio dei locali intorno all’area di Piazza De Andrè con chiusura alle 2.00 e vietata la somministrazione di bevande in bottiglie di vetro al di fuori delle attività, altro capitolo riguarderà invece l’istallazione di nuove telecamere a monitoraggio del Cinquale, dei parchi e della Green Beach.

«È inutile – continua il Vicensidaco – Cella non ce la fa a non inseguire la primogenitura ma un conto è l’apparire e un conto è operare. Il Consigliere parla di scelte fatte “in fretta e furia” ma forse non è al corrente, come al solito, che i progetti per l’installazione delle telecamere sono stati oggetto di lavoro coordinato e programmato con Carabinieri e Polizia con la regia del Prefetto. Non dimentichiamo che la videosorveglianza è materia delicata e deve essere condotta con regole ferree che noi stiamo seguendo. Purtroppo Cella non raccoglie la vera sfida lanciata di fare “rete” fra Massa e Montignoso, mentre noi abbiamo lanciato l’idea di un monitoraggio “di costa” che se realizzato avrebbe sicuramente più efficacia».