SENTIERI PIÙ PULITI E SICURI GRAZIE A UN GRUPPO DI VOLONTARI. Riaperto il percorso che da Vietina porta al Folgorito. L’Assessore Massimo Poggi: «Un’iniziativa da sostenere. Adesso guardiamo avanti per altri interventi»
Rastrelli, motoseghe, decespugliatori in spalla e il desiderio di rendere di nuovo accessibile a tutta la comunità un sentiero reso impraticabile dalla tempesta di vento del 5 marzo di due anni fa.
Grazie a un gruppo di volontari, tutti legati dalla passione per la mountain bike, appartenenti a diverse associazioni sportive della zona e al CAI, adesso il percorso Vietina Folgorito è di nuovo aperto.
Un intervento durato un intero mese di lavoro e iniziato i primi di dicembre scorso: «In alcuni punti non è stato semplice ritrovare e ripristinare la traccia originale – spiega Simone del Sarto, tra i volontari che hanno partecipato all’opera di pulizia – ma al termine dei lavori il tracciato è praticamente fedele all’originale. Nei prossimi mesi la volontà è quella di recuperare altri sentieri, ad esempio Sant’Eustachio Pasquilio o Vietina Sant’Eustachio, stringendo una collaborazione con altre associazioni già impegnate in passato in questo tipo di attività».
«Non possiamo che ringraziare e continuare a sostenere attività come queste – ha affermato l’Assessore Massimo Poggi – il nostro impegno come amministrazione adesso è quello di studiare insieme agli uffici quali potranno essere altre modalità di intervento».
Hanno partecipato al gruppo formato da volontari: Roberto Mignani, Alessio Giorgeri, Marco Premazzi, Luigi Tenerini, Mario Venturini, Alessandro Gassani, Simone Del Sarto, Piercarlo Mariotti, Matteo Folloni, Stefano Scarinzi, Marco Massai, Giuseppe Roncalli, Daniel Timercan.